Kingdom Hearts 3 ReMind è il DLC dell’avventura di Nomura ed acquistabile sugli store digitali ad un prezzo -almeno al lancio- tutt’altro che “da dlc”. 30€ infatti, è un prezzo quantomeno elevato, soprattutto se si pensa al fatto che questo dlc ricicla per buona parte, il finale già presente in Kingdom Hearts 3, solamente visto con occhio diverso e giocabile tramite altri personaggi. Anticipiamo subito che il contenuto di questo DLC, sebbene valido dal punto di vista del gameplay, risulta confusionario e complesso invece sul piano narrativo.
IL CAMMINO A RITROSO DI SORA
Dopo aver lasciato alla sequenza finale del gioco, l’arduo compito di congedare dalla scena lo spirito del Maestro Xehanort insieme a quello dell’amico Eraqus, veniamo a conoscenza del fatto che Sora, per salvare l’amica Kairi, uccisa dal Keyblade di Xehanort, ha sacrificato il suo cuore e il suo corpo utilizzando il Potere del Risveglio per riportarla in vita. Nella sequenza finale sulla spiaggia, infatti, l’immagine di Sora svanisce di fianco a quella della ragazza, lasciando intendere che il suo viaggio sia andato a buon fine, riuscendo a salvare l’amica, ma rinunciando per sempre a se stesso e ai suoi amici. Kingdom Hearts 3 ReMind, ripercorre le ultime tappe del finale del gioco base, in un percorso a ritroso che ci mostra come Sora abbia compiuto un viaggio attraverso i cuori dei Guardiani della Luce per arrivare a quello di Kairi. Questo viaggio, tappa alcuni buchi di trama riguardanti soprattutto alcuni membri della Nuova Organizzazione XIII.
IL CONTENUTO
Il contenuto del dlc, nonché il prezzo a cui è proposto, risulta molto ambiguo. Il viaggio di Sora risulta quasi una copia delle ultime battaglie finali del gioco base, con piccole variazioni e alcune cutscenes. Di gameplay vero e proprio, se non si sceglie di affrontare le 14 repliche digitali dell’Organizzazione, ce n’è poco e la durata si attesta intorno alle 3 ore. Tre ore che, però, appunto possono raddoppiare nel caso in cui si scegliesse di cimentarsi nell’impresa di cui prima, degna di un livello di sfida veramente alto, capace di far vacillare anche i piò esperti. Al costo di 30€, questo è il contenuto a cui andate incontro ed in più, con altri 10€ potrete acquistare anche i filmati dell’orchestra che ha lavorato all’accompagnamento musicale.
EPISODIO LIMIT CUT
Una volta terminato la campagna, sarà possibile giocare dal menù principale, l’episodio Limit Cut, che funge da vero e proprio seguito di Kingdom Hearts 3. In questo post-game a pagamento, faranno ritorno alcuni personaggi amatissimi del franchiste di Final Fantasy, già apparsi nei capitoli precedenti della saga di KH. Leon, vi dice qualcosa? La trama dell’episodio ci mostra come la scomparsa di Sora abbia avuto un impatto sulla lore della saga e come abbia inevitabilmente agito sulle vite dei protagonisti. Oltre alle difficilissime ed impegnative battaglie con i membri della Nuova Organizzazione XIII, il finale del DLC ReMind cela un ulteriore boss fight segreta, senza dubbio tra le più ostiche dell’intera saga. A seconda dell’esito della battaglia -che si vinca o che si perda- al videogiocatore verranno proposte due cutscenes finali che anticipano il destino della serie di Kingdom Hearts che, dopo la conclusione della saga di Xehanort, sembra essere ancora pregna di spunti narrativi e di idee per un futuro Kingdom Hearts 4 o uno spin-off, chi lo sa.
CONCLUSIONI
Il DLC ReMind è un contenuto aggiuntivo che lascia un po’ l’amaro in bocca, soprattutto se si pensa a quanto sarebbe stato fondamentale da vedere inserito nella trama principale del gioco base, per spiegare e favorire una comprensione migliore degli avvenimenti, soprattutto nel finale. L’operazione non sembra essere molto riuscita, complice un prezzo a dir poco spropositato per un contenuto che non brilla di certo per scrittura né tantomeno per “fattore novità”, poiché non fa che riciclare bossfight e ambientazioni già viste nelle ultime ore della campagna principale. Insomma, il DLC non ci ha convinti appieno, ma va menzionato il lavoro svolto sul contenuto opzionale che pone le basi per il futuro della serie, introducendo un nuovo personaggio piuttosto interessante e legato al destino di Sora.