Recensione Crash Bandicoot 4: It's about time! (PS4, XONE)
 Recensioni   Started by justsasss   2020-12-14 10:02:07 +01:00   Comments: 1    Viewed: 1721

  1. justsasss
    justsasss Administrator Staff Member Palermo



    CRASH BANDICOOT 4: IT'S ABOUT TIME!
    (Playstation 4, Xbox One)

    GENERE: Platform
    PIATTAFORMA: Playstation 4, Xbox One
    DATA DI USCITA: 2 ottobre 2020
    SVILUPPATORE: Toys for Bob
    VOTO: 9


    Questo 2020 è stato un anno disastroso per molti punti di vista. Fortunatamente però, sotto l’aspetto videoludico, nonostante numerosi rinvii e problemi tecnici, i giocatori hanno potuto godere di tanti nuovi titoli da aggiungere alla propria collezione, nonché addirittura di una nuova next-gen. Il gioco protagonista di questa recensione però, fa parte di quella che ad oggi dobbiamo chiamare “old-gen”, ossia quella rappresentata da Playstation 4, Xbox One e Nintendo Switch. Crash Bandicoot arriva un po’ a sorpresa alla fine di questo funesto anno pandemico, allietando l’animo dei videogiocatori di vecchia data e, perché no, anche di coloro che non conoscono ancora il marsupiale più famoso della storia. Sviluppato da Toys for Bob, approda su Ps4 e Xbox One e lo fa in una veste grafica coloratissima, fluida e accattivante. Insomma, siete pronti? Nei prossimi capitoli vi attende la recensione di Crash Bandicoot 4: It’s about time!







    DOVE ERAVAMO RIMASTI

    Le avventure -o disavventure, a seconda dei punti di vista- di Crash Bandicoot 4:It’s about time! Riprendono da dove erano state interrotte, ossia a partire dalla fine dell’ultimo capitolo della saga principale “Crash 3: Warped”, per Playstation 1. I cattivi che rispondono al nome di Neo Cortex, Uka Uka e Nefarious Tropy, sono rimasti confinati su un pianeta sconosciuto, impossibilitati a tornare sulla Terra. Dopo svariati tentativi però, la maschera malvagia riesce, concentrandosi e spingendo al massimo i suoi poteri, ad aprire un varco spaziotemporale che permetterà al trio di scappare e di tornare a scorrazzare libero seminando zizzania. Una cosa va detta, il tempo passato narrativamente tra un’avventura e l’altra è quello reale, per cui i tre cattivoni sono rimasti confinati sul pianeta sperduto durante tutto l’arco di tempo che abbiamo aspettato dalla fine di Crash 3: Warped fino all’uscita di questo ultimo capitolo… il che non è poco. Tornando a noi, il dottor Neo Cortex stavolta non sembra proprio contento all’idea che la sua battaglia col marsupiale più famoso al mondo debba riprendere. Di contro N.Tropy, venuto a conoscenza del risveglio da parte di Uka Uka di alcune maschere quantiche dai poteri eccezionali, brama di appropriarsene e di controllare lo spazio e il tempo. Crash entra qui in scena, con la responsabilità di recuperare le maschere e di sconfiggere N.Tropy che grava sulle sue spalle.







    (NON) CI SONO (PIÚ) I LIVELLI DI UNA VOLTA

    Osservato il video iniziale è tempo di buttarsi a capofitto nella mappa dimensionale, hub principale del nuovo titolo targato Toys for Bob. La mappa, come suggerisce il nome stesso, ci permetterà di spostarci tra le varie dimensioni, ognuna diversissima dall’altra e di completare i livelli presenti al loro interno. Un “Brusco risveglio” (titolo del primo livello giocabile) è quello che aspetta Crash e Coco all’inizio dell’avventura. Ogni livello presenta una quantità prestabilita di gemme da collezionare e che, alla fine di ogni partita, ci verranno consegnate se avremo portato a termine quanto richiesto. Il gioco assegna una gemma per l’ottenimento di almeno 40% delle casse presenti nel livello, una per il 60%, una per l’80% e infine un’ultima per averle trovate tutte. Altre gemme che potremo reperire saranno quella che ci verrà assegnata se saremo stati capaci di non morire per più di 3 volte e quella nascosta, appunto, nei punti più disparati e impensabili della mappa di gioco. In alcuni livelli, inoltre, saranno presenti delle gemme colorate, utili per sbloccare percorsi alternativi indispensabili per collezionare le nostre amate casse. Oltre alle gemme, sono presenti anche le reliquie a tempo classificate secondo un criterio di rarità che varia in base a quanto velocemente concluderemo i livelli. Novità del brand è sicuramente l’introduzione di skin di gioco davvero diverse e originalissime sia per Crash che per Coco, sbloccabili ottenendo determinate gemme o portando a termine alcune sfide. Da un certo punto della storia in poi sarà possibile giocare a dei livelli così detti “N.vertiti”, sostanzialmente delle versioni in negativo e speculari dei livelli che abbiamo già giocato. Riuscendo a portare a termine i livelli distruggendo tutte le casse e senza mai morire, otterremo un riconoscimento N.Sane.





    GIOCARE PER CREDERE

     

    Diciamocelo senza troppi giri di parole. Dopo il remake uscito nel 2017 non avevamo dubbi: qualora fosse uscito un nuovo Crash, questo sarebbe risultato sicuramente all’altezza e al passo coi tempi. Così è stato, infatti questo Crash innova e si rinnova, confezionando livelli che vi faranno gioire e, perché no, anche un po’ arrabbiare considerata la loro bellezza e vastità, nonché la difficoltà sempre più elevata con l’avanzare della storia. Crash è sempre lo stesso ma è anche diverso… ed in meglio. Pad alla mano si ha la sensazione di essere padroni dei propri movimenti e di poter compiere senza difficoltà giravolte e salti per raggiungere le casse ed i nemici più ostici. Al gameplay che conoscevamo già si aggiungono le abilità delle maschere quantiche con le quali Crash e Coco potranno districarsi nella quantità elevata di livelli presenti nel gioco, muovendosi tra vulcani, navi pirata, ghiacciai, astronavi e chi ne ha più ne metta. Ogni mappa presenta delle pedane su cui Crash potrà spostarsi per selezionare il livello in cui tuffarsi. I livelli “standard”, con le loro varianti N.vertite però non sono gli unici presenti nel gioco. A loro si affiancano infatti le fratture temporali e le postazioni dei nastri Flashback, ma procediamo in ordine. Le fratture temporali sono dei livelli in cui impersoneremo personaggi secondari del cast della, ormai, tetralogia bandicoottiana. Questi personaggi, concretizzati nelle figure di Tawna Bandicoot, Dingodile e Neo Cortex, aiuteranno Crash a risolvere alcuni enigmi o a liberare un passaggio bloccato, così da consentire al marsupiale di portare a termine un determinato livello. Nelle stazioni dei nastri flashback, invece, sarà possibile giocare e rivivere alcune registrazioni del 1996 nei panni di un giovanissimo Crash, esperimento del professor Neo Cortex. I nastri quindi, non sono altro che simpatici espedienti per mostrare al giocatore i test, via via più complicati, effettuati dal dottor Cortex per constatare le abilità di Crash. Anche all’interno di questi livelli sono presenti degli encomi assegnati rispettivamente per l’arrivo al traguardo, il conseguimento del 90% delle casse e del 100%. Ultima ma non meno importante, la modalità “Passa e gioca” con cui sarà possibile giocare da 2 a 4 giocatori, passandosi il controller fra amici ad ogni morte o checkpoint.





    IN CONCLUSIONE

     

    Crash è tornato e lo ha fatto con una veste grafica davvero fresca e spettacolare. Tutto in questo nuovo capitolo sembra fare tesoro delle esperienze che hanno reso Crash il gioco che noi tutti conosciamo. Dai primi tre storici capitoli della serie, passando per alcuni scivoloni ed alcuni character design di dubbio gusto, fino ad arrivare al remake del 2017, queste tappe sono state necessarie per confezionare un prodotto che sembra essere il Crash definitivo. Davvero, giocandolo viene da pensare che non ci sia nient’altro che possa essere aggiunto ad un capitolo che sembra perfetto nella sua varietà di colori, di suoni e perché no, anche nella sua difficoltà. “Perfetto”, però, è una parola davvero grossa e anche in questo caso non ci troviamo di fronte ad un 10 perché qualcosa in più, a nostro avviso, poteva essere fatto per quanto riguarda le boss fight, alcune veramente noiose e banali, soprattutto se confrontate alla spettacolarità dei livelli a cui Crash Bandicoot 4: It’s about time! Ci abitua nel corso della nostra avventura. Insomma, recuperate questo titolo se ancora non l’avete fatto e assicuratevi ore e ore di divertimento collezionando gemme e reliquie di platino, noi vi aspettiamo alla prossima recensione!

    justsasss, 2020-12-14 10:02:07 +01:00
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