Il rapporto tra Electronic Arts e Nintendo non è stato mai tra i più idilliaci in quanto l’azienda americana non ha mai voluto supportare realmente la filosofia particolare di Nintendo, spesso non portando i propri titoli oppure portandoli con versioni castrate o commercialmente sconvenienti (vedasi Mass Effect 3 su WiiU in contemporanea alla trilogy sulle altre console). Con Switch la situazione è cambiata? Oppure è come prima? Una reale risposta è ancora presto darla, ma con il successo che sta avendo la nuova console ibrida possiamo notare un leggero interessamento verso questa compagnia. Questo impegno è stato messo alla prova con lo sviluppo di Fifa 18, che, nonostante non sia sviluppato dallo studio addetto alle piattaforme concorrenti, ma da EA Romania, possiamo notare come questa scelta dimostri la voglia di non consegnare un prodotto enormemente deficitario rispetto alle altre versioni.
Questa versione di Fifa verrà analizzata secondo due aspetti: il primo rispetto alle versioni precedenti uscite su console Nintendo; il secondo rispetto alle versioni di Fifa 18 di PS4 e Xbox One. Come interfaccia presenza di modalità, sia online sia offine, il team sicuramente ha cercato di dare un feeling più vicino alle versioni concorrenti (a differenza di come avveniva con Fifa 2008 per Wii,che era totalmente un altro gioco). Inoltre a livello di gameplay questa versione non ha né facilitazioni né problemi derivanti dalla presenza di controller diversi rispetto a quelli concorrenti che risultano piuttosto simili tra loro.
Tuttavia Fifa 18 per Switch ha sicuramente dei grossi difetti: in primis la totale assenza della modalità denominata “Il viaggio”, presente dal Fifa precedente, in cui vestiamo i panni di un giocatore fittizio e ne riviviamo la carriera, seguendone anche aspetti extracalcistici; in secondo luogo l’impossibilità di poter giocare le stagioni online con le persone registrate nella lista amici, e questa risulta essere un’assenza particolarmente ingiustificata, avendo l’online tutte le funzioni tranne questa.
Per quanto riguarda la grafica bisogna spendere delle parole di apprezzamento, per il lavoro svolto. Questo perché i ragazzi del team di sviluppo, per non creare un adattamento esteticamente castrato del titolo, rispetto alla spettacolarità visibile sulle altre console, hanno creato un motore grafico customizzato proprio per la versione Switch. Ovviamente se paragonato alle altre versioni disponibili in commercio, la grafica risulta essere nettamente inferiore, soprattutto quando si gioca in modalità dock, ma se la paragoniamo con i Fifa presenti sulle passate generazioni possiamo notare come questa veste grafica risulti superiore, dando una via di mezzo tra la versione PS3 e quella PS4.
In conclusione l’acquisto di Fifa 18 per Switch è consigliato prettamente per chi vuole godersi qualche partita tra amici o anche da soli dovunque si vuole e quando si vuole, perché i limiti tecnici, per quanto evidenti, in modalità portatile vengono attutiti, dando l’impressione di aver il miglior Fifa portatile in circolazione.
