Anno di pubblicazione: Aprile 2015 (JAP) / Novembre 2015 (EU)
Sviluppatore: Nintendo
Il 24 Novembre 2017 è uscito nei negozi New Style Boutique 3, famoso titolo firmato Nintendo, che porta sulle nostre console i problemi che una ragazza deve affrontare quando si tratta di scegliere come vestirsi, come truccarsi e come pettinarsi. Lasciando da parte lo scherzo, New Style Boutique e New Style Boutique 2 sono stati (e sono ancora) due titoli veramente validi, non per forza da associare solo al mondo delle bambine. In questa sede vi parleremo direttamente del secondo capitolo della saga sia in quanto base forte su cui si appoggia il seguito in uscita, sia in quanto titolo che è stato inserito tra i Nintendo Select (collana di titoli Nintendo tra i più venduti, ridistribuiti al prezzo budget di circa 20€).
La trama, a differenza di come “non” viene mostrato nel trailer, c’è, sebbene diluita in una valanga di quests secondarie e minisfide. La protagonista segue le orme della nonna, che è nostra teoria essere la protagonista del primo capitolo (fateci sapere sotto nei commenti il vostro parere), e cerca la felicità in un piccolo mondo che si schiude dietro la porta della sua casa delle bambole. Qui c’è la città in cui “nostra” nonna (eh si perché il gioco è tutto in prima persona) ha dato vita ad una fiorente attività: una boutique di abbigliamento e accessori, che con il suo fascino e la sua intraprendenza ha inspirato tutta la città ad aprirsi alla moda e alla bellezza. Gli anni però sono passati e il negozio è passato nelle mani di una sua cara amica e poi in quelle della figlia di quest’ultima: la dolcissima Minù (in inglese tradotto Sophie). Sarà proprio Minù che incontreremo e che ci aiuterà ad attraversare la porta delle casa delle bambole. Infine, sempre lei, ci affiderà la boutique con la speranza di riportare in auge la bottega come lo era nei tempi d’oro. Le nostre clienti però, una più carina dell’altra, una volta fidelizzate pretenderanno da te, somma guru della moda, anche trucco e acconciatura.
Qui entra in gioco una dinamica particolare, che ci sentiamo di segnalare. In questo titolo, infatti, c’è molta libertà e il giocatore praticamente non ha alcuna scadenza: anche se il tempo scorre (l’orologio in game è sincronizzato con quello reale) e i giorni passano, il pg non subirà alcun vero problema. Se le persone aspettano te per una sfilata o un concerto potrai evitare quel momento per molto tempo senza alcuna ripercussione. E tutti ti accoglieranno sempre con entusiasmo. Di contro però mentre il gioco andava avanti ci si accorge di non potersi limitare ad un solo aspetto del gameplay. Se qualche giocatore volesse dedicarsi solo ai capelli e ai vestiti dopo un poco si ritroverebbe completamente senza clienti, perché quest’ultime sono tutte in fila per farsi truccare. Lo stesso vale per le sfilate: una volta venduti i biglietti (e si vendono in automatico alle clienti felici) avrai sempre meno persone con cui interagire perché saranno tutte ad aspettarti all’Auditorium.
Una cosa bella, invece, da segnalare è la quantità di vestiti e accessori di cui si può usufruire nella propria boutique! Man mano che si vanno sbloccando i brands si potrà scegliere se vendere un poco di tutto (e quindi avere ogni tipologia di cliente) oppure creare un negozio con un preciso stile. Anche le acconciature si sbloccano nel tempo, così come i colori! Sbloccare i colori non è proprio semplice, infatti, per colori intendiamo proprio tutte le varie tonalità che si potranno usare nel trucco, nei capelli e nei vestiti che si progettano. Questi si possono collezionare solo fotografandoli nelle varie zone della città e portando le foto ad Iris, una ragazza particolarmente eccentrica che sta nel parco. Ad esempio, con la foto di una rosa si potrà sbloccare il rosso e con quella di una bicicletta azzurra, invece, il celeste.. e poi ancora il colore della sabbia, della frutta, dei palazzi. Alcuni saranno disponibili solo la sera, altri di mattina. Una dinamica, questa, che alza di molto il livello del titolo e che allunga le ore di gioco. A completare il tutto si verrà in contatto con tutta una serie di personaggi secondari, amici e rivali, che ti sfideranno in gare di moda o ti faranno richieste.
Per tutti gli amanti dell’arredamento, infine, c’è anche una vasta sezione dedicata all’arte dell’interior design dentro “Villa Bambolina”, in cui potremo creare bellissime stanze da condividere tramite Streetpass. Anche i mobili fanno parte di una grossa fetta del collezionabile di questo titolo, in quanto sono tantissimi e si sbloccano nel tempo o tramite sfide.
Le cose da fare, quindi, non mancano e il gioco risulta essere molto piacevole e a tratti coinvolgente. La sfida è presente molto più di quanto possa apparire, perché spesso le clienti hanno le idee più chiare di noi e renderle felici non è semplice.
Pro
Contro
Numero altissimo di vestiti, che cambiano a seconda della stagione
Sfida Medio – Bassa
Semplicità dei menù
Ripetitività di alcune richieste delle clienti
Sbloccabili proporzionali al tempo di gioco
Nessuna effettiva conseguenza negativa ad una cattiva gestione della cliente