Recensione Super Mario Party (Nintendo Switch)
 Recensioni   Started by Anges   2018-10-19 10:22:01 +02:00   Comments: 1    Viewed: 1244

  1. Anges
    Anges Administrator Palermo
    Finalmente dopo più di un anno dalla sua uscita anche Nintendo Switch riceve la versione del party game per antonomasia, ovvero Mario Party. Per l’occasione il titolo perde la numerazione, arrivata a ben 10 capitoli della saga principale su home console, diventando semplicemente Super Mario Party. Gli sviluppatori saranno riusciti a risollevare la saga visto i vari strafalcioni fatti con gli ultimi titoli del franchise e a sfruttare appieno le peculiarità di Nintendo Switch? Scopriamolo in questa recensione.

    Lo scopo principale di Mario Party è quello di divertire i giocatori grazie alla miriade di mini game uno più strambo e fuori di testa dell’altro. Tramite un tabellone in stile gioco dell’oca 4 giocatori si sfideranno per riuscire a prendere più stelle possibili e guadagnando monete vincendo i vari mini giochi proposti a fine di ogni turno. Finalmente dopo ben due capitoli i personaggi potranno muoversi liberamente per la mappa e non saranno costretti più a spostarsi in gruppo come in Mario Party 9 e 10. Oltre al classico dado da 6 ogni partecipante avrà un proprio dado speciale con particolari valori che potrà sia avvantaggiarlo che svantaggiarlo. Ad esempio Wario avrà numeri più alti per muoversi, ma ben due facce dado potranno togliergli monete e non farlo avanzare, perdendo di fatto un turno.
    Ad ogni casella di gioco è legata una conseguenza. Abbiamo quelle sfortunate o fortunate, che ci faranno perdere o guadagnare monete, quelle evento che in base alla mappa potranno spostarci in particolari aree del tabellone, quelle oggetto, tramite le quali potremo ottenere un item che potrà tornarci utile a nostro vantaggio e quelle partner dove verrà in nostro aiuto uno dei personaggi non partecipanti, supportandoci o ostacolando gli avversari.
    Alla fine di ogni turno partirà un mini game che sfrutterà appieno il motion controller dei joycon, di fatto Super Mario Party potrà essere giocato solo ed esclusivamente con questi ultimi escludendo tutti i classici controller.

     
     
    I giochi sono un’ottantina e spaziano in gare di riflessi, velocità e altre abilità. Capiterà di dover raccogliere più pancake possibili, o arrivare al traguardo per primi affrontando sezioni platform evitando i vari ostacoli, raccogliere più pop-corn mentre cadono dal cielo evitando di essere colpiti da meteoriti e così via. In base alla posizione che otterremo si guadagnerà un numero specifico di monete, grazie alle quali potremo comprare le stelle. Ogni volta che si otterrà una stella questa si sposterà in maniera casuale all’interno del tabellone.
    Non mancheranno i classici oggetti consumabili della serie, ottenibili tramite negozi sparsi per l’area di gioco. Potremo scegliere tra funghi che aumentano il nostro movimento dopo il lancio del dado, rubare monete o stelle da un nostro avversario, piazzare varie trappole per rallentare gli sfidanti e molto altro.

    Finiti i turni verrà decretato il vincitore in base al numero di stelle ottenute e alla monete possedute. In teoria Mario Party dovrebbe premiare il giocatore più bravo ma molte volte non è così. Infatti a fine partita verranno date ai giocatori delle stelle bonus in maniera del tutto casuale e senza nessuna logica, con la conseguenza che anche il giocatore in ultima posizione potrà vincere, lasciando l’amaro in bocca a chi ha giocato una buona partita.

     
     
    Super Mario Party ha altre modalità di intrattenimento raggiungibili tramite l’hub di gioco. Tra le più interessanti troviamo Minigioacathlon, comparto multiplayer online tramite il quale gli utenti si sfideranno in cinque mini-game per decretare il vincitore.
    In Acque Selvagge i giocatori dovranno collaborare assieme agitando i joycon come fossero dei remi per arrivare al traguardo affrontando più mini-game possibili.
    Molto interessante è la Sala Dei Giocattoli dove si possono usare due tablet Switch accostandoli l’uno all’altro per intrattenerci con determinati minigiochi che fanno uso del touchscreen.
    Infine abbiamo Palco del Ritmo, una raccolta di sfide da giocare a ritmo si musica.

    Super Mario Party pur non rinnovandosi riesce ancora a far divertire. I mini giochi sono per la maggior parti godibili grazie anche all’uso dei joy-con e alle loro peculiarità nonostante l’esclusione dei controller classici. Manca ancora una vera modalità online dove gli utenti possono competere nei tabelloni di gioco, ma si sa che Mario Party va goduto a pieno in compagnia di amici nella stessa stanza, perché è questa la vera anima del gioco.

    Voto 7,6
    Anges, 2018-10-19 10:22:01 +02:00
    #67
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