Recensione Mario vs. Donkey Kong (SWITCH)
 Recensioni   Started by justsasss   2024-02-16 13:04:26 +01:00   Comments: 1    Viewed: 535

  1. justsasss
    justsasss Administrator Staff Member Palermo
     
     
    MARIO vs. DONKEY KONG


    GENERE: Platform, Puzzle
    PIATTAFORMA: Nintendo Switch
    DATA DI USCITA: 16 febbraio 2024
    SVILUPPATORE: Nintendo
    VOTO: 7
    TRAILER: Mario vs. Donkey Kong



    Chissà quanti di voi avranno avuto modo di giocare all’originale del 2004 su Gameboy Advance e quanti, invece, coglieranno la palla al balzo per mettere mano su Mario vs Donkey Kong a distanza di 20 lunghissimi anni (già, 20, avete letto bene). Oggi, su Nintendo Switch ritorna un grande classico della grande N, coloratissimo, divertente e anche un po’ nostalgico, soprattutto per chi si stesse chiedendo che fine avessero fatto i titoli dedicati a questa iconica coppia del franchise nipponico. Se siete curiosi di scoprire se questo remake abbia reso giustizia al titolo originale non vi resta che mettervi comodi e leggere la nostra recensione!


     
      
    GIOCATTOLI, GIOCATTOLI, GIOCATTOLI!

    Come è facile intuire, i protagonisti di questo titolo sono Mario, l’idraulico più famoso al mondo e il gorilla Donkey Kong. Entrambi nel corso degli anni hanno fatto le loro apparizioni nei titoli più disparati e sono anche stati protagonisti di saghe amatissime dai fan di tutto il mondo. Sia Donkey Kong che Mario, infatti, sono diventati celebri coi titoli a loro dedicati e hanno perfino fatto a pugni in giochi come Super Smash Bros o gareggiato a suon di gusci verdi sulle piste di Mario Kart. In Mario vs Donkey Kong, però, i due si contrappongo e diventano i protagonisti di una sorta di “guardia e ladri” in cui Mario finisce per diventare la guardia che rincorre Donkey Kong dopo che questo ha compiuto una rapina ai danni di un negozio di giocattoli. Il motivo? L’ossessione dello scimmione per un giocattolo dalle sembianze dell’idraulico baffuto. Mario dovrà quindi mettersi all’inseguimento di Donkey Kong all’interno di mondi 2d dalle più svariate possibilità.



     
    RIMODERNATO MA NON TROPPO

    Anche questo capitolo mantiene intatto il modo di narrare ed intrattenere di Atlus, che ci ha ormai abituati ad una gestione del tempo e della routine quotidiana quantomai serrata e da calcolare al secondo, soprattutto se vorrete intrattenere rapporti d’amicizia tra personaggi e accrescere le vostre social skills. Come anche in Persona 4 e 5, anche qui infatti alternerete le ore di vita quotidiana con i combattimenti, oggi ritoccati nella versione Reload per offrire un livello di intrattenimento ancora più alto che nella sua versione originale. Questi avverranno nella Scala del Tartaro che, per l’occasione, è stata rivisitata. Chi ha giocato l’originale sa quanto fosse ripetitivo immergersi in questo dungeon una volta presa familiarità con esso. Ebbene, in questo remake del 2024 le cose sono cambiate… ma non troppo. Esteticamente tutto ha subito un upgrade non da poco ma non basta per dirvi che il tutto risulta più scorrevole e meno “noioso”. Anche il gameplay delle battaglie ha subìto dei cambiamenti che le hanno portate a diventare più simili a quelle epiche e divertenti dell’ultimo capitolo della saga. Potrete quindi scegliere se lasciar attaccare in automatico i personaggi del vostro party o se prenderne le redini e guidarli alla vittoria, ma sempre gestendo con attenzione le risorse a vostra disposizione come gli oggetti da battaglia o la barra degli SP, fondamentali per la risoluzione dei combattimenti più ostici. Purtroppo questo remake ha però apportato altre modifiche che ci sembra abbiano facilitato ulteriormente le battaglie, tanto che nelle fasi più avanzate avrete a disposizione tecniche e Personae capaci di spazzare via con facilità le difese nemiche.




    BENE MA PUÒ DARE DI PIÚ

    Sotto al punto di vista audio/visivo non possiamo che dirci soddisfatti, nonché assolutamente non stupiti, dal lavoro che ha svolto Nintendo. Mario vs. Donkey Kong è infatti un carinissimo remake che colpisce i tasti giusti e lo fa con una veste grafica chiaramente migliorata -neanche a dirlo- rispetto a quella ormai ventennale del Gameboy Advance, regalando livelli belli da guardare e personaggi iconici che tornano alla ribalta. Non ci troviamo di fronte ad un remake che osa particolarmente sotto il punto di vista grafico e siamo lontani, purtroppo, dall’estetica spettacolare e artisticamente elevata di Super Mario Wonder, ma siamo comunque soddisfatti di un lavoro che fa il suo, senza troppi ghirigori, ma lo fa come sempre con tanto amore. Sotto il punto di vista della colonna sonora, siamo stati piacevolmente accompagnati da riedizioni degli originali brani del 2004 che impreziosiscono l’esperienza e riportano alla memoria tanti bei ricordi di quei pomeriggio di vent’anni fa.



     
     
    IN CONCLUSIONE


    Mario vs. Donkey Kong è un titolo carino, la cui natura portatile vi consentirà sicuramente di godervelo appieno anche nei momenti di pausa nelle vostre giornate, siano essere oberate dallo studio o dal lavoro. La sensazione è quella che Nintendo abbia svolto “il compitino” e che abbia centrato comunque il punto. Ci saremmo aspettati di più? Beh, dopo l’ultima meraviglia, non a caso, che è stato Wonder, forse qualcosa in più si poteva fare sul fronte grafico, ma capiamo quanto questo sia stato in fondo un progetto secondario. La natura originale del gioco non è cambiata e non ci saremmo aspettati che lo facesse. Proprio per questo motivo il titolo potrà risultare un po’ troppo statico e chiuso nei suoi confini di platform-puzzle, nonché nel ticchettio delle lancette di un timer un po’ troppo pressante. Il consiglio comunque è quello di recuperarlo, soprattutto se -come me che avevo 7 anni- non avete avuto modo di giocare a quello del 2004. Buon divertimento!

    justsasss, 2024-02-16 13:04:26 +01:00
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