Sono un grande fan dei titoli dedicati a Mario & Luigi, grazie ad una serie di elementi che li ha resi unici e divertentissimi da giocare: un mix di esplorazione, combattimenti tanto, tanto umorismo. Fin dal primo Mario & Luigi: Superstar Saga, il duo di fratelli idraulici è riuscito a conquistare i cuori degli appassionati di RPG, regalando momenti indimenticabili di sorrisi e battaglie strategiche. Ricordo ancora la prima volta che mi sedetti con Mario & Luigi: Viaggio al centro di Bowser, completamente rapito dal suo mix di battaglie e scenari folli. Ogni capitolo ha sempre portato con sé un senso di freschezza, pur rimanendo fedele agli ingredienti che l'hanno reso speciale. Fraternauti alla carica non è da meno e, se temevate che la formula potesse invecchiare, sono felice di contraddirvi. Come sempre accade con questa serie, il gioco è riuscito a sorprendere, regalandoci una nuova avventura che sa come divertire e appassionare.
MAI UN ATTIMO DI PACE
In Mario & Luigi: Fraternauti alla carica, i due fratelli si trovano a dover affrontare una nuova minaccia, questa volta sotto forma di un misterioso nemico che ha rapito una serie di personaggi iconici del regno dei funghi. Ma c’è di più! Un elemento interessante è l'arrivo di un misterioso dispositivo, il “Fraternasfero”, che consente a Mario e Luigi di scambiarsi posti e abilità in modo inedito, portando una ventata di novità alla trama. La storia, pur rimanendo leggera e a tratti comica come sempre, riesce a coinvolgere il giocatore grazie a numerosi colpi di scena che sono tipici della saga. Senza fare spoiler, vi dico solo che troverete una serie di situazioni che vi faranno ridere a crepapelle, e il tutto è incorniciato da un cast di personaggi che sembra non stancarsi mai di fare nuove battute e gag. Se c’è una cosa che mi ha sempre colpito di questa serie è la sua capacità di mescolare la leggerezza della trama con giochi di parole e situazioni esilaranti che ti fanno sentire parte di un mondo che, pur essendo incentrato su combattimenti e risoluzioni di enigmi, non perde mai il suo tocco di magia.
UN GAMEPLAY... COL BAFFO!
Dal punto di vista del gameplay, Fraternauti alla carica riprende la solida base dei precedenti capitoli, ma con alcune aggiunte interessanti. Il gioco resta un RPG a turni, ma questa volta c’è una maggiore enfasi sulla cooperazione tra i due protagonisti. La grande novità, come accennato prima, è il sistema “Fraternasfero”, che permette di scambiarsi di posizione e abilità tra Mario e Luigi in tempo reale durante le battaglie. Questo meccanismo non solo arricchisce le opzioni strategiche durante il combattimento, ma si inserisce perfettamente nell’evoluzione della saga, che da sempre punta su meccaniche che sfruttano la cooperazione fra i due fratelli per risolvere enigmi ambientali e combattere i nemici. Il gioco offre una modalità storia solida, ma anche missioni secondarie e sfide che vi terranno occupati per ore, mentre esplorerete nuovi scenari, dal Regno dei Funghi a luoghi inaspettati.
Degna di nota è anche la varietà di nemici e boss. Ogni battaglia ha il suo ritmo, e i combattimenti non sono mai noiosi, grazie anche alla possibilità di eseguire attacchi combinati tra Mario e Luigi. Inoltre, la progressione del personaggio è ben strutturata, con diverse abilità da sbloccare che vi permetteranno di personalizzare il vostro stile di gioco. È un RPG che riesce a essere impegnativo senza mai diventare frustrante, e la giusta dose di sfide farà sì che non vi annoiate mai durante il vostro viaggio.
PARAPPAPPARAPPA-PÁ!
Per quanto riguarda il comparto visivo, Fraternauti alla carica è una gioia per gli occhi. Nonostante la console Nintendo Switch sia ormai arrivata alla fine del suo ciclo vitale, il gioco riesce a sorprendere con una grafica colorata e dettagliata, che mantiene il tipico stile cartoonesco che ha sempre caratterizzato la saga. I personaggi sono espressivi, le animazioni sono fluide e, nonostante l’aspetto giocoso, c’è sempre una cura minuziosa nei dettagli degli ambienti.
Il comparto sonoro, poi, è uno dei punti di forza. Le musiche sono un perfetto mix di temi allegri e coinvolgenti, che accompagnano il ritmo del gioco e le battaglie con toni vivaci e orecchiabili. Non mancano i classici motivi che ci ricordano la storia della saga, e anche i suoni ambientali contribuiscono a rendere ogni zona unica. Insomma, è il classico caso di un gioco che sa come coccolare i sensi del giocatore, grazie a una colonna sonora che entra facilmente in testa e un design visivo che è sempre stato un marchio di fabbrica per Nintendo.
IN CONCLUSIONE
Mario & Luigi: Fraternauti alla carica è un altro capitolo che non delude, riuscendo a mantenere viva la magia che ha reso grande questa saga. Non è solo un gioco per i fan di vecchia data, ma è anche un ottimo punto di partenza per chi si avvicina per la prima volta a questa serie. Tra le risate, i combattimenti strategici e le situazioni esilaranti, è un’esperienza che riesce a divertire e a emozionare. Se siete alla ricerca di un RPG che sappia unire umorismo e profondità di gioco, Fraternauti alla carica è quello che fa per voi. E se, come me, avete un debole per Mario e Luigi, questo titolo non potrà che farvi sentire a casa, rivelando nuove sorprese in ogni angolo del Regno dei Funghi. Insomma, non posso fare altro che consigliarvelo. Buon divertimento, mamma mia!