Sulla scia dell’annuncio di Pokémon Let’s go Pikachu!/ Let’s go Eevee! Per Nintendo Switch, che ci riporterà nella storica regione di Kanto. Vediamo il lavoro svolto da Game Freak con il primo titolo della settima generazione uscito su Nintendo 3DS, ovvero Pokémon Sole/Luna. Vediamo insieme cosa ha in riserbo per noi la nuova regione di Alola.
Una premessa è doverosa secondo noi ed è che i gusti sono personali e nel caso specifico dei Pokémon, sia il parere sul gioco o sulle stesse creature, può variare da fan a fan. Perché premettere ciò? Perché gli sviluppatori, oltre ad aggiungere nuovi compagni di avventura (anche se relativamente pochi) tutto sommato gradevoli, con alcuni veramente belli e altri veramente osceni, hanno deciso di ritoccare i pokémon della prima generazione, creando le Forme Alola.
Le Forme Alola, concettualmente, servono a ridare vita o a dare imprevedibilità ai vecchi amici che ci accompagnano ormai da più di venti anni; in pratica, sono servite solo come riempitivo per il pokédex, veramente piccolo e, in certi casi, inutilmente complicato. Ad esempio Exeggutor da palma cicciosa e di tipo Erba è diventata una palma rinsecchita e di tipo Drago, aggiungendo che era un pokémon originario di Alola e non di Kanto! Oppure trasformare il felino di Giovanni, Persian, in un gatto che si è ingozzato di noccioline come uno scoiattolo. Questi sono un esempio di modifiche, personalmente, superflue. Invece altre, come Rattata o Raichu “surfista”, risultano più ragionevole perché, mentre Rattata ha dovuto modificare le proprie abitudini a causa degli Yangoos e sono diventati animali notturni, il Raichu che ha la coda come una tavola da Surf ha una risposta storica, in quanto uno dei primi concept in assoluto, vedevano il topone che surfava. Sicuramente a livello estetico non lì hanno migliorati, ma forse a livello competitivo qualcuno avrà sfruttato queste forme alternative, insieme alle nuove mosse Z, attivabili con i cristalli Z e che permettono di sferrare mosse uniche e devastanti capaci di cambiare le sorti dell’incontro.
Alola è una regione, ispirata alle Hawaii,formata da quattro isole:Mele Mele, Akala, Ula Ula e Poni. Ogni isola ha un Kahuna, che non vi sfiderà in una palestra e ne vi darà una medaglia, ma vi aprirà una zona dell’isola per farvi affrontare una prova, che consiste nello sconfiggere il pokémon dominante, ovvero un pokémon veramente potente che ha la capacità di chiamare a sé altre creature. Una volta sconfitto riceveremo un Cristallo Z. Di base gli eventi di trama girano intorno a questo, girare le isole e affrontare le prove, ma senza l’effetto che si stia compiendo un’avventura, ma un semplice rito di passaggio per arrivare al postgame. Questa sensazione è dovuta soprattutto alla vergognosa scelta del livello di difficoltà, che dire facile è un’offesa alla parola facile! L’AI degli avversari ridicola, mai un superefficace praticamente, l’aumento di esperienza talmente veloce che spesso ci siamo ritrovati con i pokémon sopra di 10/15 livelli rispetto alla zona da esplorare e infine sotto le mosse del nostro pokémon, la scritta se è superefficace o meno contro il nostro avversario. Un’ultima cosa riguardo la trama, esiste il team cattivo di turno, la fondazione Aether, che cerca di scoprire il mistero delle Ultracreature, ma anche loro non trasmettono quell’elemento di cattiveria o ambiguità dei vecchi team.
Per quanto riguarda la scelta tra quale versione prendere, stavolta hanno fatto veramente una scelta coraggiosa e davvero interessante, ovvero il diverso orario tra le due versioni. In Sole l’orario di gioco corrisponderà a quello reale, quindi giorno/giorno o notte/notte. Invece in Luna, l’orario è spostato di dodici ore, quindi se da noi sarà mezzogiorno, ad Alola sarà mezzanotte e viceversa. Questa differenza cambierà le probabilità di incontrare i pokémon in base all’orario, magari in Luna sarà più facile catturare quelli notturni mentre in Sole quelli diurni. Apprezzato sicuramente la conferma del Poké IO&Te e degli allenamenti extra, nati con X e Y. Le funzioni online sono state rese più immediate e comode da sfruttare. Un’altra novità è l’assenza delle mosse MN, quindi niente Surf o Forza, che vengono sostituite dal Poképassaggio, ovvero il mezzo di trasporto tipico di Alola in cui usufruiremo di precisi pokémon in base alle nostre esigenze, ad esempio un Charizard per Volo, oppure un Tauros per spaccare le rocce che ostacolano il cammino.
In conclusione Pokémon Sole e Luna sono dei titoli con delle buone premesse ma che cadono rovinosamente senza dare una vera e propria soddisfazione, ma soprattutto con alcune scelte discutibili, come la facilità catastrofica del titolo e l’impossibilità sia di nuotare tra le isole sia di non poter pescare dove si vuole. Sono delle isole e ci sono solo 4/5 buchi nelle zone costiere in cui pescare, totalmente all’opposto alla varietà e complessità della pesca in Bianco e Nero 2! Un passo indietro su troppe cose rispetto al passato.